Chiamato a Ivrea da Adriano Olivetti, che aveva  incontrato a Torino nell’autunno del 1955, Luciano Gallino (Torino 1927) ha  compiuto il proprio apprendistato sociologico tra il 1956 e il 1971, prima come  collaboratore dell’Ufficio Studi Relazioni Sociali costituito dall’Ing.  Adriano, il primo del suo genere in Italia; poi, nel periodo 1960-1971, come direttore  del Servizio di Ricerche sociologiche e di Studi sull’organizzazione (SRSSO) che  di quel primo ufficio fu una filiazione diretta. Ha continuato a svolgere  attività di consulenza per la   Olivetti, nel campo delle scienze sociali, sino al 1979. 
Conseguita la Libera Docenza in Sociologia  all’inizio del 1964, nei due anni seguenti è stato Fellow Research Scientist presso il Center for Advanced Study in the Behavioral Sciences di Stanford (CA).  Dal novembre 1965 al 1971 è stato professore incaricato presso la Facoltà di  Magistero e la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Torino. Dal  1971 al 2002 è stato professore ordinario di Sociologia nella Facoltà di  Scienze della Formazione dello stesso Ateneo. Attualmente è Professore Emerito  della stessa materia. Tra il 1968 e il 1978 ha diretto il locale Istituto di  Sociologia, uno dei primissimi attivati nelle università italiane.
Sin dagli anni Ottanta ha fatto parte quale  rappresentante dell’ateneo torinese del Comitato Scientifico del CSI/Piemonte,  ricoprendo poi in questo, dal 1990 al 1993, la carica di Presidente. Ha fondato  e presieduto dal 1987 al 1999 il Centro di Servizi Informatici e Telematici per  le Facoltà Umanistiche dell'Università di Torino, che sin dai primi anni '90 ha messo a disposizione  Internet a migliaia di studenti e docenti. Dal 1992 al 1998 ha ricoperto la carica  di Presidente del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione della Facoltà di  Scienze della Formazione. Dal 1999   a fine 2002 è stato Direttore del Dipartimento di  Scienze dell'Educazione e della Formazione. In tale ruolo ha promosso lo  sviluppo di un centro specializzato nello studio e nella realizzazione di corsi  orientati alla Formazione Aperta/Assistita in Rete. 
Dal 1979 al 1988 è stato presidente del Consiglio  Italiano delle Scienze Sociali, carica in cui è succeduto a Luigi Firpo. Dal  1987 al 1992 ha  rivestito la stessa carica nell'Associazione Italiana di Sociologia. Dirige dal  1968 i "Quaderni di Sociologia", testata trasmessagli da Nicola  Abbagnano che li aveva fondati con Franco Ferrarotti nel 1951. Tra il 1970 e il  1975 ha  scritto sul "Giorno"; dal 1983 al 2001 ha collaborato alla  "Stampa". Dal 2001 scrive per “La Repubblica”. 
E' socio dell'Accademia delle Scienze di Torino,  dell'Academia Europaea e dell'Accademia Nazionale dei Lincei.